L’appalto ha per oggetto l’espletamento dei servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani (come definiti agli artt. 183 e 184 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152), spazzamento e pulizia della rete stradale e delle aree ad uso pubblico, di gestione del centro di raccolta comunale, nonché dei servizi cimiteriali, di pulizia degli edifici comunali e di manutenzione del verde pubblico, come dettagliati nel capitolato d’appalto e negli altri documenti posti a base del procedimento di gara. I servizi sono suddivisi in due segmenti, A) e B) come di seguito meglio specificati, ma l’appalto è costituito da un unico lotto: per la fattispecie si è ritenuto, ai sensi dell’art. 51 del D.lgs. 56/2017 e dell’art. 13, c. 2 della Legge 180/2011, che per la tipologia dei servizi in appalto non sia possibile sotto l’aspetto funzionale oltre che economicamente non conveniente, la suddivisione in lotti funzionali in quanto, trattandosi di attività strettamente correlate, è opportuno che le attività operative e le responsabilità connesse permangano in capo ad un unico soggetto, che ne risponderà globalmente. Si è tenuto poi conto che l’eventuale suddivisione dell’appalto al fine di favorire le piccole imprese, non può andare a discapito dell’economia gestionale della commessa pubblica (determinazione ANAC 3/2014) e della ricerca di efficacia ed efficienza; pertanto si definiscono i due segmenti: A) Servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, spazzamento e pulizia della rete stradale e delle aree ad uso pubblico, gestione del centro di raccolta comunale; B) Servizi cimiteriali, pulizia degli edifici comunali, manutenzione del verde pubblico.